FAQ n. 1 Al punto 1 del modulo richiesta di erogazione contributo, sia per i nuclei familiari che per le attività economiche, viene chiesto di dichiarare che “il fabbricato è stato ripristinato, in tutto o in parte, nella sua integrità funzionale”. Per "in parte" potrebbe intendersi anche un intervento minimo, come l'installazione di un telo sul tetto, per prevenire ulteriori danni (ad esempio infiltrazioni d’acqua)?
RISPOSTA Si, purché i danni riparati rientrino tra quelli segnalati o stimati nella sezione 7 del modello B1 presentato e la spesa sia rendicontata con fatture quietanziate (o ricevute, o scontrini) nei modi prescritti al punto 9 dell’allegato F.
FAQ n. 2 Come si gestisce il caso di chi non ha ancora eseguito i lavori perché sta ancora aspettando l'intervento dell'impresa e, di conseguenza, non dispone di fatture che attestino l’intervento di riparazione?
RISPOSTA Il contributo viene erogato sulla base, ed in seguito, alla rendicontazione presentata tramite il modulo richiesta di erogazione contributo (All. F). Non è quindi possibile erogare alcuna somma a chi non è in grado di rendicontare spese sostenute per gli interventi di riparazione.
FAQ n. 3 Se nei modelli di segnalazione e richiesta contributo (B1 e C1), presentati a fine 2023, erano stati stimati danni per un importo che è risultato attribuito totalmente dall’ordinanza 5/2024, e nel corso dell’esecuzione degli interventi la spesa effettiva sia stata inferiore, che somma verrò erogata al richiedente?
RISPOSTA Il contributo viene erogato sulla base, ed in seguito, alla rendicontazione presentata tramite il modulo richiesta di erogazione contributo (All. F). Verrà pertanto erogato il contributo nella misura di quanto rendicontato (nelle modalità previste) e con massimale uguale all’attribuzione ricevuta. Nel caso in cui la spesa rendicontabile sia inferiore al contributo attribuito dall’ordinanza, lo stesso sarà riproporzionato a quanto, adeguatamente, rendicontato.
FAQ n. 4 Il cittadino che ha provveduto autonomamente alla riparazione del danno acquistando il materiale può ricevere il contributo in base a spese documentate del materiale acquistato?
RISPOSTA Si, purché i danni riparati rientrino tra quelli segnalati o stimati nella sezione 7 del modello B1 presentato e la spesa sia rendicontata con fatture quietanziate (ricevute/scontrini) nei modi prescritti al punto 9 dell’allegato F.
FAQ n. 5 Gli eventuali indennizzi da assicurazioni devono essere detratti dall’importo richiesto?
RISPOSTA Si. E’ previsto espressamente dall’Ordinanza (articolo 8, c. 1, lett. a), settimo punto, per quanto riguarda i privati e dall’articolo 8, c. 1, lett. b), ottavo punto, per quanto riguarda le attività economiche).
FAQ n. 6 Potrebbero essere richieste ai cittadini, e quindi accettate dal Comune, delle autocertificazioni circa l’impegno ad effettuare successivamente, in tutto o in parte, i lavori di ripristino dei danni?
RISPOSTA Il contributo viene erogato sulla base, ed in seguito, alla rendicontazione presentata tramite il modulo richiesta di erogazione contributo (All. F). Non è quindi possibile erogare alcuna somma a chi non è in grado di rendicontare spese già sostenute per gli interventi di riparazione.
FAQ n. 7 Colui che deve ancora effettuare o completare i lavori e non dispone di fatture o documentazione fotografica (nella sua totalità o parziali) potrebbe stipulare un contratto con un’impresa per eseguire i lavori e richiedere una fattura di acconto o fattura con pagamento parziale?
RISPOSTA Si, purché gli acconti o anticipi riguardino lavori necessari per riparare danni che rientrino tra quelli segnalati o stimati nella sezione 7 del modello B1 presentato e la spesa sia rendicontata con fatture quietanziate (ricevute/scontrini) nei modi prescritti al punto 9 dell’allegato
FAQ n. 8 Nel caso in cui risultino attribuiti contributi a privati, richiesti tramite modello B1 da amministratori di condominio, per danni alle parti comuni dei condomini stessi, come bisogna procedere per richiedere il contributo tramite l’allegato F?
RISPOSTA Nel caso di compilazione del modello B1 da parte di un amministratore di condominio, sarà lo stesso amministratore che dovrà rendicontare compilando il modulo di richiesta di erogazione del contributo (all. F), agendo come "nucleo familiare" (e quindi barrando tale scelta al punto 1). E' importantissimo però che alleghino alla documentazione: - delega dei condomini a presentare il modulo di richiesta di erogazione del contributo; - verbale di assemblea (condominiale) in cui accertano e deliberano i danni totali.
FAQ. n. 9 Come si procede nel caso in cui, chi ha presentato il modello di richiesta B1, cui è stato attribuito un contributo, è deceduto?
RISPOSTA Saranno gli eredi a compilare il modulo di richiesta di erogazione del contributo (all. F). Si procede poi liquidando gli eredi stessi, in base alle quote di possesso. E’ necessario allegare la successione.
FAQ n. 10 La relazione tecnica da presentare a cura delle attività economico-produttive (di cui all' O.C. 5 del 28/11/2024 art. 8 lettera b), terzo punto in elenco.) deve essere redatta dal tecnico intervenuto, che ha eseguito i lavori di ripristino o di un professionista ulteriore, incaricato dal titolare?
RISPOSTA Solitamente è lo stesso professionista che ha eseguito i lavori a redarla, ma non è vincolante.
FAQ n. 11 Tra la documentazione allegata è richiesto di inserire gli originali delle fatture quietanziate, nel caso di presentazione del modulo di richiesta di erogazione del contributo (all. F) a mezzo PEC, come procedere? RISPOSTA Nel caso di trasmissione dell’allegato F tramite PEC, vanno allegate le copie delle fatture ma corredate da dichiarazioni (di chi presenta il modulo) di conformità agli originali. FAQ n. 12 Nel caso di danni, il cui ammontare risulta avere una quantificazione superiore a quello dei massimali previsti, le somme di € 5.000 o € 20.000, costituiscono un anticipo o è comunque l’unico contributo previsto?
RISPOSTA L’Ordinanza 5 del 28/11/2024, si occupa di gestire l’attività istruttoria, volta all’erogazione delle risorse assegnate, a seguito dell’ OCDPC 1025/2023 per quanto riguarda le prime misure di sostegno al tessuto economico e sociale in favore dei privati e delle attività economiche e produttive (art. 25, c. 2, lett. c), del D. Lgs. N. 1/2018). Le somme di € 5.000 ed € 20.000 costituiscono, rispettivamente, il massimale concedibile ai privati e alle attività economiche, per tale categoria di contributo. I suddetti contributi risultano essere ad oggi approvati ed erogabili, a seguito (ed in misura) di opportuna richiesta e rendicontazione (tramite la presentazione dell’All. F). Per, eventuali, successive ed ulteriori forme di contribuzione, dobbiamo attendere provvedimenti e comunicazioni future.
FAQ n. 12 Nel caso di danni, il cui ammontare risulta avere una quantificazione superiore a quello dei massimali previsti, le somme di € 5.000 o € 20.000, costituiscono un anticipo o è comunque l’unico contributo previsto?
RISPOSTA L’Ordinanza 5 del 28/11/2024, si occupa di gestire l’attività istruttoria, volta all’erogazione delle risorse assegnate, a seguito dell’ OCDPC 1025/2023 per quanto riguarda le prime misure di sostegno al tessuto economico e sociale in favore dei privati e delle attività economiche e produttive (art. 25, c. 2, lett. c), del D. Lgs. N. 1/2018). Le somme di € 5.000 ed € 20.000 costituiscono, rispettivamente, il massimale concedibile ai privati e alle attività economiche, per tale categoria di contributo. I suddetti contributi risultano essere ad oggi approvati ed erogabili, a seguito (ed in misura) di opportuna richiesta e rendicontazione (tramite la presentazione dell’All. F). Per, eventuali, successive ed ulteriori forme di contribuzione, dobbiamo attendere provvedimenti e comunicazioni future.
FAQ n. 13 Vengono accettate rendicontazioni correttamente compilate e composte (quindi con idonee fatture quietanzate) ma senza documentazione fotografica?
RISPOSTA Si. La documentazione fotografica è un utile supporto da allegare se disponibile, ma non è obbligatoria.
FAQ n. 14 Il Comune ha obblighi particolari circa la notifica da dare ai beneficiari? E’ necessario fare singole comunicazioni personalizzate o è sufficiente un avviso pubblico?
RISPOSTA Per altre ordinanze similari, i Comuni facevano comunicazioni personalizzate. L’importante è raggiungere tutti i beneficiari.
FAQ n. 15 Vengono accettate rendicontazioni correttamente compilate e composte (quindi con idonee fatture quietanzate) relative ad acconti pagati sui lavori da svolgere?
RISPOSTA Si, purché le fatture siano con data successiva all'evento e correlazione allo stesso.
FAQ N. 16 La data delle fatture (quietanziate) presentate nella rendicontazione è importante? Nel senso, i lavori possono essere svolti e pagati nel periodo tra la comunicazione del contributo e la presentazione della richiesta?
RISPOSTA Certo che è importante, basilare. Le fatture devono avere data successiva all'evento.
FAQ N. 17 nel caso in cui le fatture quietanziate siano intestate ad un soggetto diverso rispetto a quello che aveva presentato il modello B1, ma comunque residente nel medesimo indirizzo (ad esempio un convivente, un figlio, ecc.) è possibile utilizzare la documentazione come allegato al modulo di richiesta contributo, magari con una dichiarazione che spiega la situazione?
RISPOSTA No, ci deve essere sempre corrispondenza tra il soggetto che presenta la domanda e la fattura di pagamento. L’unica eccezione è nel caso in cui il soggetto che ha presentato l'istanza sia deceduto ed in questo caso la documentazione va integrata con l'atto di successione.
FAQ N. 18 Si possono rendicontare spese sostenute che beneficiano di una detrazione d’imposta nelle successive annualità? Ad esempio spese per ristrutturazione in detrazione al 50%.
RISPOSTA Si possono rendicontare per la parte non in detrazione. Nel caso di spese per ristrutturazione in detrazione al 50% sarà rendicontabile il 50% non in detrazione.
FAQ N. 19 Nel caso di contributo approvato ad un privato, che nel frattempo ha eseguito la riparazione e venduto l'immobile, lo stesso può richiedere il contributo?
RISPOSTA No, se ha venduto l’immobile non ha più diritto al contributo.
FAQ N. 20 Nel caso di contributo approvato ad un privato che l’ha richiesto come inquilino, come si può procedere alla rendicontazione se l'inquilino stesso non può sostenere le spese di riparazione ma il proprietario si rende disponibile a farlo?
RISPOSTA Non è possibile, ci deve sempre essere corrispondenza tra il soggetto che ha presentato la domanda ed il soggetto che presenta la rendicontazione nelle modalità previste. In merito vedere anche FAQ N. 17.